Le radici

I nostri antenati archetipici, gli sciamani, poeti, visionari, outsider, che ci hanno preceduti.

 


Il tronco: l'arte e la psicologia

Bert Hellinger, psicologo e scrittore tedesco.

E' colui che ha messo a punto le Costellazioni e la ha diffuse in tutto il mondo. E’ nato nel 1925, ha studiato Filosofia, Teosofia Teologia e Pedagogia. E' stato Sacerdote per 25 anni dei quali 16 trascorsi come missionario tra gli Zulu in Africa. Successivamente divenuto psicoterapeuta ha integrato varie discipline, l'Analisi Transazionale, le Dinamiche di Gruppo, la Terapia Primaria, la Psicoterapia Familiare Sistemica, la PNL, l'Ipnosi Ericksoniana ed altri processi Ipnoterapici.  Dal 1980 ha sviluppato un suo metodo Fenomenologico e Sistemico, con il quale mette in scena le costellazioni familiari, e recentemente sta affinando sempre di più il suo modo di lavorare che chiama i “movimenti dell'anima”, o “andare con lo spirito” e che sta portando in tutto il mondo. Bert Hellinger non si considera comunque l'inventore di un metodo ma come chi ha scoperto e descritto qualcosa che esiste comunque e che non gli appartiene: "Quando qualcuno mi chiede l'autorizzazione per utilizzare qualcosa che ho detto o fatto, mi sento contrariato, come se fossi il padrone di queste scoperte, esse non hanno fatto altro che rivelarsi e appartengono a tutti. Ho semplicemente avuto delle intuizioni e sono felice se altri ne avranno".

   


Alejandro Jodorowsky, scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, regista teatrale, cineasta e poeta cileno. Jodorowsky, elabora una forma d'arte che abbia come fine la guarigione. E la chiama "Psicomagia". Per mezzo di quello che egli chiama "atto effimero", propone all'interlocutore un gesto da realizzare, in apparenza privo di logica, ma in realtà carico di un dirompente impatto emotivo che lo porterà a vedere e percepire la propria realtà da un punto altro, diverso e nuovo. In seguito, l'interlocutore, realizzando il gesto proposto dallo psicomago, spezzerà la quotidianità con i suoi problemi e il suo personale vissuto, per arrivare a una nuova percezione del problema stesso.

Il gesto psicomagico è dunque finalizzato ad essere costruttivo e positivo. Il suo è un tentativo di dare all'arte una dimensione di "guarigione", non più meramente estetica né con fini politicizzati. Alla Psicomagia è seguito lo Psicosciamanesimo e lo Psicoteatro.

  


James Hillman, psicoanalista, saggista e filosofo.

Il discorso sugli archetipi, già aperto da Jung, che aveva individuato in essi le forme primarie delle esperienze vissute dall'umanità nello sviluppo della coscienza, fu ripreso da Hillman. 

Hillman li definisce come "i modelli più profondi del funzionamento psichico, come le radici dell'anima che governano le prospettive attraverso cui vediamo noi stessi e il mondo. Essi sono le immagini assiomatiche a cui ritornano continuamente la vita psichica e le teorie che formuliamo su di essa."

Gli archetipi costituiscono dunque la radice dei miti. E i miti sono le figure nelle quali si incanala e si esprime l'energia dell'anima, delle singole anime viventi: in alcuni casi e situazioni queste figure si impadroniscono del loro ospite, e lì nasce l'alienazione, cioè la perdita di sé.

 


Selene Calloni Williams, a diciannove anni parte per l'Oriente. Trascorre sei anni tra gli eremitaggi buddisti delle foreste e l'Oriental Yoga Academy di Colombo, nell'isola di Sri Lanka, coltivando la filosofia e i metodi naturali della tradizione orientale. E' laureata in psicologia con una tesi sullo Yoga Integrale di Sri Aurobindo e ha conseguito un master postuniversitario in screenwriting presso la Edinburgh Napier University di Edimburgo. Nel 2003 ha fondato la Società di Nonterapia. Attualmente vive tra la Scozia e la Svizzera italiana, dove tiene seminari di meditazione, mindfulness e costellazioni familiari ad approccio immaginale.